LE LEGGI DELLA FISICA SONO UN OPTIONAL?

gravità
- Di nuovo il Diavolo lo condusse con sé su un monte insolitamente alto, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse: “Ti darò tutte queste cose se ti prostri e mi fai un atto di adorazione” (Matteo 4:8-9) -
 
- Immediatamente dopo la tribolazione di quei giorni il sole sarà oscurato, e la luna non darà la sua luce, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze dei cieli saranno scrollate. (Matteo 24:29) -
Un non credente, una volta, disse che certe cose siano impossibili ma esiste davvero qualcosa di impossibile per Dio?

Tempo fa chiesi a un ateo di spiegarmi come avesse fatto l’universo, composto da materia ed energia (di par loro privi di intelligenza), a darsi delle leggi ben precise ed immutabili quali, ad esempio, quelle della fisica. La ragione, infatti, vuole che là dove esista una legge, esista anche un legislatore. L’ateo in questione, ovviamente, non seppe darmi alcuna risposta. Sul sito dell’UAAR, invece, è scritto che le leggi della natura siano solo “descrittive” e non “prescrittive”; in pratica non sarebbero altro che una mera descrizione di un fenomeno naturale. Si capisce bene il perché l’autore dell’articolo abbia scritto quello: se le leggi della fisica fossero “prescrittive” bisognerebbe anche ammettere l’esistenza di un legislatore mentre tale ammissione l’ateo non può proprio permettersi di farla. Ecco che, per avvalorare il proprio discorso, l’ateo in questione fece il più paradossale (senza offesa) degli esempi: in pratica, se un giorno gli oggetti dovessero smettere di “ubbidire” alla forza di gravità, le leggi gravitazionali andrebbero riviste (di conseguenza, dice lui, trattasi di leggi descrittive e non prescrittive). Tutto ciò pur di negare che Dio esista. Comunque, noi crediamo che Dio sia il creatore di tutte le cose (leggi della fisica comprese). Dio, dunque, è al di sopra di tutto e non è soggetto ad alcuna legge. Comunque, il fatto che il Sole “si oscuri” non significa che debba spegnersi; anche una fittissima coltre di nubi e polveri riuscirebbe ad “oscurare” il Sole e la Luna. Sappiamo che Venere è interamente avvolto da nubi altamente riflettenti che impediscono, quasi totalmente, alla luce di penetrare fino alla superficie del pianeta. In passato, poi, gli antichi chiamavano “stelle” un po’ tutti i corpi celesti: comprese le meteore, gli asteroidi e le comete. Ancora oggi chiamiamo i meteoriti “stelle cadenti”. Infine, l’astrofisica ci dice che finanche i corpi celesti nascono, vivono e muoiono. Pertanto è sbagliato (anche da un punto di vista strettamente scientifico) dire che certe cose siano impossibili.