DOVE FU SEPOLTO GIACOBBE, A MACPELA O A SICHEM?

Cave-of-the-Patriarchs

Secondo Gn 50,13, Giacobbe fu sepolto nel campo di Machpela, di fronte a Mamre.
Secondo At 7,15-16, Giacobbe fu sepolto a Sichem.

La contraddizione, in realtà, è solo apparente e per capire perché bisogna leggere sia quel brano della Genesi che quello degli Atti.

13 I suoi figli lo portarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l'Hittita, e che si trova di fronte a Mamre. 14 Dopo aver sepolto suo padre, Giuseppe tornò in Egitto insieme con i suoi fratelli e con quanti erano andati con lui a seppellire suo padre. (Gn 50,13-14)

15 E Giacobbe si recò in Egitto, e qui egli morì come anche i nostri padri; 16 essi furono poi trasportati in Sichem e posti nel sepolcro che Abramo aveva acquistato e pagato in denaro dai figli di Emor, a Sichem. (At 7,15-16)

Nel Libro della Genesi è scritto chiaramente che Giacobbe fu seppellito nel campo di Macpela (presso l’attuale Hebron) dove si trova la cosiddetta “Grotta dei Patriarchi” nella quale, secondo la tradizione ebraica, riposano Abramo, Isacco e Giacobbe, nonché Sara, moglie di Abramo, Rebecca, moglie di Isacco e Lea, moglie di Giacobbe; la tradizione vuole anche che in quella grotta furono sepolti Adamo ed Eva, “il primo uomo, e la prima donna”.

Nell’Antico Testamento (Giosuè 24,32) è scritto che a Sichem fu sepolto Giuseppe, il figlio prediletto di Giacobbe. Secondo un’antica tradizione ebraica, riportata da San Girolamo in una delle sue epistole (quella nella quale narra la storia di Santa Paola Romana), anche i fratelli di Giuseppe (cioè i capostipiti delle 12 tribù di Israele) furono lì seppelliti. Quel brano tratto dagl’Atti degli Apostoli, però, sembrerebbe alludere al fatto che anche Giacobbe (come Giuseppe) sia stato sepolto a Sichem e non a Macpela; il brano in questione, tuttavia, non è esplicito quanto quello della Genesi. Sin dai primi secoli, furono avanzate diverse ipotesi circa il luogo dove fosse stato realmente sepolto Giacobbe; eviterò di esporle per il semplice fatto che non lo reputo necessario. San Luca, infatti, negl’Atti, non ha scritto che Giacobbe fu sepolto a Sichem ma che egli morì in Egitto assieme ai restanti “padri” del popolo ebraico. Poi, continua San Luca, “essi” furono trasportati a Sichem e lì sepolti. Ebbene, il termine “essi” non implica necessariamente che tra loro vi fosse anche Giacobbe; Santo Stefano, molto semplicemente, intese dire che a Sichem furono sepolti alcuni dei padri (compresi taluni capostipiti delle tribù di Israele). 

Bisogna, infatti, considerare che il proto-martire Stefano, prima di morire, riassunse in poco tempo, e dunque anche in poche parole, buona parte della storia del popolo ebraico. Ecco spiegato perché quel brano non chiarisce, nel dettaglio, che Giacobbe, a differenza di alcuni dei suoi figli, fu sepolto ad Hebron (mentre altri furono tumulati a Sichem). Vale la pena ricordare che la Bibbia non riporta il luogo di sepoltura di ciascuno dei figli di Giacobbe. Sappiamo, ad esempio, che Giuseppe fu seppellito a Sichem ma non ci è detto dove fu sepolto ciascuno dei suoi fratelli. Giuseppe Flavio scrisse che anche i figli di Giacobbe (eccetto Giuseppe) furono sepolti nelle grotte di Macpela ma ciò non significa fosse vero. Bisogna, infatti, considerare che Sichem si trovava in Samaria e tra ebrei e samaritani non correva buon sangue; soprattutto gli ebrei avevano una pessima opinione dei samaritani. Non deve, allora, stupire più di tanto che, col passare del tempo, gli israeliti si fossero voluti convincere che un pò tutti quanti i loro patriarchi (eccetto Giuseppe) fossero seppelliti a Hebron anziché a Sichem.